Solenne Cerimonia della Casata Leopardi al Castello di Peschiera Borromeo
Peschiera Borromeo, 31 maggio 2025 – Nella suggestiva cornice del Castello di Peschiera Borromeo si è svolta
oggi la solenne cerimonia della Casata Leopardi, evento di grande rilievo storico e culturale che ha visto la partecipazione di numerosi ospiti e nobili, accolti in un’atmosfera dal sapore medievale.
Ezra Foscari Widmann Rezzonico Tomassini Paternò Leopardi, capostipite della nobile casata, che troviamo nell’immagine di copertina con la consorte, ha aperto le porte del maniero insieme ai suoi cavalieri, dando inizio a una giornata ricca di significati, storia e impegno sociale.
Un armoriale per celebrare la nobiltà
La manifestazione si è articolata in due momenti principali. Durante la prima fase è stata presentata l’ultima iniziativa della Casata Leopardi riguardante la creazione di un armoriale dedicato ai nobili, cavalieri e dame legati alla stirpe. L’opera raccoglierà stemmi e genealogie familiari, un progetto ambizioso che intende preservare e valorizzare la memoria storica di queste famiglie. A illustrare il progetto è stato il nobile giornalista Loris Castriota Skanderbegh, con una presentazione chiara e appassionata.
A seguire, lo scrittore e futuro araldista Jack Aliu Çelpica ha presentato il volume da lui co-prodotto, dedicato alla storia della casata Leopardi Tommasini, raccogliendo l’interesse e l’ammirazione del pubblico presente.
Durante questa fase, sono state anche conferite benemerenze ai partecipanti più meritevoli, riconoscendo il loro contributo alla missione culturale e sociale della casata. Particolarmente toccante è stato il colloquio con un gruppo di ragazzi autistici, i quali saranno destinatari di fondi raccolti grazie all’impegno solidale della Casata Leopardi.
Convivialità e tradizione
La seconda parte dell’evento è stata dedicata a un momento conviviale, durante il quale gli ospiti hanno potuto approfondire i temi trattati, confrontandosi in un clima di amicizia e rispetto. Il tutto accompagnato da ottimi vini e da un pranzo ispirato alla cucina tradizionale locale, servito nelle sale storiche del castello.
Un evento che ha saputo coniugare nobiltà d’animo, memoria storica e solidarietà, lasciando un segno tangibile nel cuore dei partecipanti e rinnovando lo spirito della Casata Leopardi, sempre proiettata verso il futuro senza dimenticare le sue radici.
