“Basta con le lamentazioni da salotto e le accuse incrociate tra ministri e opposizione: la Cultura non si mendica, si impone. Serve un cambio di paradigma radicale: proponiamo l’istituzione di un Ministero della Bellezza e del Genio Italiano, con portafoglio pieno e poteri veri. È ora di trattare la cultura come leva strategica nazionale, non come orpello folkloristico da sfilata UNESCO.”
Così Luca Sforzini, esperto d’Arte, fondatore e leader del movimento politico-culturale Rinascimento, commenta il botta e risposta tra il ministro della Cultura Giuli e la deputata Irene Manzi (PD).
“L’Italia è il cuore artistico, storico e simbolico dell’Occidente: ogni taglio alla cultura è un atto di autolesionismo nazionale. Ma non possiamo più permetterci di difendere l’esistente con qualche spicciolo in più o in meno: bisogna rifondare l’intero approccio statale alla cultura. Non servono più fondi, serve visione. E il coraggio di agire.”
Nel suo saggio “Rinascimento”, Sforzini sottolinea come si stima che il nostro Paese ospiti il 70% del patrimonio artistico e culturale mondiale, ma purtroppo a questo assoluto primato storico-artistico non corrisponde alcun primato sul piano della consapevolezza politica e, conseguentemente, degli investimenti statali sul settore: dal 2012 l’andamento del bilancio del Ministero della Cultura è sempre oscillato al di sotto della soglia dell’1% sul budget annuale di spesa, attestandosi sullo 0,4% per le annualità 2023 e 2024. Una percentuale che secondo i dati Eurostat, fermi ancora al 2021, posiziona l’Italia al terzultimo posto in Europa.
Prosegue Sforzini: “Mai nelle “Spese di previsione” per il Ministero della cultura il “navigare a vista” è stato sostituto da uno strategico progetto di spesa”.
Ora, da quella visione, nasce una proposta concreta e provocatoria:
“Rinascimento chiede l’istituzione di un Ministero della Bellezza e del Genio Italiano, autonomo, con bilancio dedicato, che sottragga la cultura dal pantano burocratico e la restituisca al popolo come diritto e dovere: creare, custodire, elevare. Questo è il nostro PNRR: Patrimonio culturale, Nobiltà d’animo, Rinascita e Rivolta.”
E conclude:
“Chi continua a discutere di cifre ignora il punto: la cultura non si finanzia, si assume come missione nazionale. Chi non ha questa ambizione, lasci spazio a chi ha il coraggio di incarnarla.”
Dichiarazione di Luca Sforzini, esperto d’arte, fondatore e leader di Rinascimento cell 333.8631744